L' Arte di Conoscere Se Stessi Arthur Schopenhauer
Arthur Schopenhauer è un filosofo del XIX secolo che ha influenze dal pensiero dell' Illuminismo,Romanticismo , e da autori come Shakespeare,Leopardi, Kant, Platone e le dottrine Orientali, questo solo per dare un' idea di quanto fosse varia la sua cultura e di come avesse una mente aperta. Il libro : L' arte di Conoscere Se stessi è un dono postumo dell' autore ( aveva dato precise disposizioni di pubblicarlo dopo la sua morte) che abbiamo avuto il privilegio di conoscere. Di fatto è composto da una serie di considerazioni sulla vita che Schopenhauer aveva scritto per se stesso, una sorta di guida per fissare il suo modo e il suo pensiero di come voleva vivere la sua vita, non uniformandosi alle aspettative generiche di come deve essere vissuta la vita. Emerge la figura di un solitario, amareggiato dalla società pur conservando una coscienza idealistica e una fierezza nel suo essere ( "c'è una saggezza superiore a quella di solito chiamata con questo nome, essa consiste nell' assecondare arditamente il proprio carattere, accettando con coraggio gli svantaggi e gli inconvenienti che può provocare") e in continua ricerca della sua realizzazione tramite la conoscenza e la ricerca di un equilibrio tra quelle che erano le sue possibilità di non "vendere" la propria cultura per guadagnare denaro e la sua insaziabile sete di conoscenza ,"volere il meno possibile e conoscere il più possibile è la massima che ha guidato la mia vita". Indubbiamente le sue idee sulla società erano negative e preferiva l' isolamento, il che lo ha fatto percepire come un misantropo pessimista, tuttavia è un intellettuale di tutto rispetto , con una mente superiore dotato di un grande pragmatismo nell' analisi della società e dell' uomo comune con idee tuttora del tutto condivisibili.
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