Amleto - Hamlet
Amleto è un opera drammatica pubblicata nel 1603. C'è una descrizione grandiosa della natura umana e di una vasta gamma di sentimenti. Quest' opera merita una lettura totale, di fatto non può essere ridotta alla conoscenza del monologo Essere O Non Essere, tra l' altro sempre mal rappresentato con Amleto che tiene in mano un teschio, scena presente nella parte finale della tragedia quando durante il dissoterramento della tomba del giullare di corte Yorik ne afferra i resti interrogandosi sulla caducità della vita. La storia è questa: Amleto ha appena perso il padre tanto amato, si è in un certo senso isolato nel suo dolore favorito anche dal fatto che la madre Gertrude si è risposata con Claudio , il fratello del marito. Il principe di Danimarca avrà una scossa al suo abbandonarsi alla malinconia quando riceverà la visita dello spirito del padre defunto che gli rivelerà che la sua non è stata una morte naturale ma un omicidio perpretato da suo fratello Claudio. Amleto scegliera di confidarsi solo con il suo amico Orazio, che rimarrà unico custode e testimone di tutte le strategie architettate da Amleto per ottenere giustizia su un tanto snaturato assasinio. In conclusione Amleto ferito con una lama intrisa di veleno , chiederà proprio al fedele amico di raccontare la sua storia al mondo affinche possa essere svelata la verià. In questa smania di giustizia saranno coinvolte vittime innocenti come Ofelia, l' amore della sua vita, Polonio suo padre e Laerte. La grandezza dell' opera di Shakespeare è anche nell' affrontare la descrizione della profondità del pensiero e sentire dei singoli personaggi espressa con un approccio che denota una profonda conoscenza dell' animo umano. Amleto vantà numerosissime rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spesso viene affidata ad attori che siano ritenuti di un livello superiore affinchè possano rendere giustizia alla magnificenza di questa storia. La mia trasposizione cinematografica preferita è "Amleto" con la regia di Franco Zeffirelli del 1990 con Mel Gibson nella parte di Amleto ( vedi foto in basso). Zeffirelli si era già cimentato nella regia su opere del Bardo (memorabile anche la sua trasposizione cinematografica di Romeo e Giulietta del 1968) e ha come nessun altro sempre reso giustizia ai classici di Shakespeare per la propria sensibiltà e per le proprie competenze di regia.
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