Bohemian Rhapsody




Non è facile realizzare un biopic ben fatto ebbene questo film c'è riuscito, grazie ad una interpretazione eccellente di Rami Malek che non ha caso ha anche vinto un Oscar per questo ruolo. La storia racconta l' incontro di Freddie Mercury con i tre membri della band, la sua relazione con Mary Austin, i primi passi nel mondo della discografia, l' origine di alcuni brani , le incomprensioni tra i membri della band tutti dotati di una forte personalità (" in questa stanza c'è posto solo per una  Regina/ Queen isterica " dichiara Rami/Freddie  ) fino alla loro ascesa nell' Olimpo della musica( https://www.youtube.com/watch?v=mP0VHJYFOAU&t=28s ). Non si trascura la vita personale di Mercury compresa la scoperta della sua bisessualità, che viene affrontata nella storia con rispetto. Viene anche parzialmente raccontato il periodo in cui  Mercury si dedicò a progetti musicali da solista, alcuni sui atteggiamenti sregolati e lo scontro con un certo tipo di stampa colma di pregiudizi. Chi ha seguito i Queen non rimarrà deluso nel modo in cui vengono rappresentati, anche nella mera gestualità del protagonista c'è un gran lavoro di costruzione del personaggio e la loro musica rimane sempre un punto centrale della narrazione. Tuttavia la storia si conclude con l' esibizione al Live Aid del 1985, sarebbe stato interessante vedere di più data la qualità del film. Una precisazione però è d' obbligo: nel film Freddie scopre di avere l' Aids prima dell' esibizione del 1985, in realtà questo è avvenuto in un secondo momento. Una curiosità sulla colonna sonora tratta dal film: contiene tutti i brani originali dei Queen presenti nel film compresi i brani cantati nel Live Aid (ulteriori dettagli sul CD all'interno del blog). 




Commenti

stefydb ha detto…
Condivido l'analisi. E, in effetti, pur non avendo amato, in quel periodo, il genere musicale dei Queen, questo film mi è piaciuto moltissimo

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